La particella “さSa” alla fine della frase – Lingua Giapponese

Da aggettivo a sostantivo

Prima di arrivare al dunque, è importante riassumere in breve una piccola regola grammaticale. Ovvero quella della particella “Sa”, una delle basi della lingua giapponese, che ha lo scopo di trasformare un aggettivo in un nome. Vediamo inseime qualche piccolo esempio e come si forma.

早い Hayai = Veloce
早い + = Hayasa = Velocità

La particella "さSa” alla fine della frase - Lingua Giapponese

高い Takai = Alto
高い + = Takasa = Altezza

長い Nagai = Lungo
長い + = Nagasa = Lunghezza

In italiano, potrebbe essere facilmente associato a tutti quei sostantivi che terminano con tà, anza, ezza, enza, ura, izia, ione etc…
Per chiarire meglio, mostrerò anche degli esempi solo in lingua italiana:

Felice = Felici
Bravo = Bravura
Idiota = Idiozia
Sciocco= Sciocchezza

La particella “さSa” alla fine della frase

La particella "さSa” alla fine della frase - Lingua Giapponese

Ecco, ora che hai ripassato, dimenticati di quello che hai letto, perché quella forma non ha niente a che fare con la particella (sa) posta alla fine di una frase. In questo caso, stiamo parlando di qualcosa che non trasforma nulla, ma è più un modo per enfatizzare e puntualizzare un qualcosa. “sa” ha una somiglianza con yoよ、waわ、neね etc. Ps: Ovviamente simili, non uguali.

Vediamo alcuni piccoli esempi, dove “sa” viene posizionata all’inizio o anche tra le parole, per aiutarti a capire un pochino di più il significato di quando viene posta alla fine.

だから、聞こえません.
Dakara SA kikoemasen
Proprio per quello, che non posso sentire.

あの、ちょっと待って
AnoSA, chotto matte
Hey, aspetta un momento!

Immagino, tu abbia notato come SA abbia lo scopo di attirare attenzione su quello che si sta dicendo.

Di seguito riporterò anche una brevissima conversazione tra madre e figlia, nel quale vorrei che prestaste attenzione anche al contesto. La figlia sta studiando in una scuola molto competitiva e scoppia a piangere al telefono con la madre.

 頑張ってる?  haha: ganbatteru ?
Madre: ti stai impegnando?
 うん musume: un
Figlia: mmmh
 ちゃんとご飯食べてる? haha: chanto gohan tabeteru?
Madre: stai mangiando qualcosa?
 うん。。。しんどい musume: un shindoi
Figlia: mmm… è difficile qui!
 えつ しんどい? haha: ee shindoi?
Madre: è difficile!?
 うん
Figlia: sì
 おぉ そっか
Madre: capisco
 もう なんか 全然 頑張ってることが 結果に出なくて めっちゃ悔しい自分
musume: mou nanka, zenzen sa ganbatteru koto ga sa kekka ni denakute sa meccha kuyashii jibun
Figlia: non so come dire, mi sto impegnando tanto, ma non ottengo nessun risultato. Sono frustrata con me stessa.


Analizziamo bene.


Nonostante (dal suo punto di vista) lei si stia impegnando, non c’è NESSUN risultato. “Sa” enfatizza un po’ l’emozione che prova e mostra in qualche modo la sua consapevolezza. C’è dell’asservità in quello che dice. Che non necessariamente significa che sia al 100% convinta di quello che dice.
Non sta dicendo “Mi sto impegnando più delle altre” o “Mi sto impegnando abbastanza per ottenere risultati”…E’ frustrata che si sta impegnando, ma non ottiene risultati. Un’altra avrebbe potuto dire “Farò del mio meglio”, “Non mi sono impegnata abbastanza, mi impegnerò di più” lei invece dice “Io mi sono impegnata, ma non è servito ad un bel niente!”

Per questo, è anche sconsigliato utilizzare questo modo di parlare in situazioni formali, ma solo in situazioni più informali come quando stai a contatto con persone della tua famiglia o i tuoi amici.
E gira voce che è utilizzato maggiormente dai maschi, più che dalle femmine.

Altri esempi:

年齢なんて関係ないってさ
Nenrei nante kankei naitteSA
L’età non ha nessuna importanza

仕事行きたくないさ
Shigoto ikitakunai SA
Non ho nessuna voglia di andare a lavoro

In futuro, aggiungerò altri esempi e spiegazioni.





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