Per anni si è sentito dire che Boruto fosse il manga di Masashi Kishimoto, ma dalla Francia nel 2024 echeggia qualcosa di molto diverso, portando di conseguenza la ragione a tutti quei fan che hanno sempre criticato Boruto . Ovvero, il sequel di Naruto non è di Kishimoto, ma di Mikio Ikemoto.
Non è nemmeno qualcosa che viene teorizzato da fans o da persone all’interno della Shueisha, Studio Pierrot o organizzazioni americane quali Crunchyroll o Viz. No, è lo stesso autore di Naruto, la stessa persona che ha lavorato su di lui per 15 anni, MASASHI KISHIMOTO.
Vediamo di seguito l’estratto dell’Intervista:
Quando è iniziata la serializzazione di Naruto, il maestro Ikemoto era il vostro assistente, quindi praticamente lavorate insieme fin dai suoi esordi. Com’è cambiata la vostra collaborazione nella realizzazione di Boruto?
Masashi Kishimoto: Il modo di lavorare di adesso è completamente diverso. Per Naruto, io mi sono sempre occupato della storia e dei disegni, mentre Ikemoto disegnava solo lo sfondo e i cloni d’ombra.
Mentre per Boruto, Ikemoto si occupando della storia e dei disegni, questo è davvero il manga di Ikemoto.
Versione Originale delle parole di Kishimoto:
岸本先生: 今回は仕事のやり方がまったく違います。『NARUTO-ナルト-』では、僕がストーリーと作画担当で、当時アシスタントだった池本君が背景や影分身をひたすら描いてくれました。 一方、『BORUTO-ボルト-』では、今は池本君がストーリーと作画のすべてを担当しているので、これは本当に池本君の漫画なのです
これは本当に池本君の漫画なのです
Il significato di “kore ha” è “questo” + particella che definisce il tema, “honto ni” è “davvero” + particella per creare l’avverbio, “ikemoto kun” è il nome dell’autore con l’onorifico, “no” è la particella di possesso che è tradotta con “di”, “manga” è il sostantivo accompagnato da “nano desu” che è la forma esplicativa e si riferisce in questo caso al verbo essere.
“Questo è davvero il manga di Ikemoto-kun”

Eccellente notizia! Adesso capisco perché Boruto sembra avere più energia creativa che Jiraiya! Chissà se Kishimoto-kun si sentirà in riserva, a dover solo consigliare (e magari fare qualche disegno di backup di ninja pigro). Lavorare con un assistente che diventa il maestro è un passaggio… inquietante, ma forse giusto per far sì che il succeduto non si ripeta (letteralmente) come il predatore! Un caso da manuale di gestione del copyright ninja, probabilmente.remove watermark ai